Per realizzare degli inglobamenti, colate, trattamenti legno a pennello o rullo a finitura ci vuole la EPOGLOSS che è una resina con filtro antiUV, può essere pigmentata con pigmenti che non abbiano molecole d’acqua o traccie di solventi .

La temperatura

La resina va usata in un ambiente con una minima temperatura di 15°, al di sotto di questa soglia si presentano problemi tipo: gommosità per lungo tempo
superfici appiccicose, lavorazioni difficoltose con utensili che s’impastano, presenza di bolle difficili da eliminare, se poi altre alle basse temperature ci mettiamo pure alta umidità il risultato sarà poco entusiasmante, invece se la reticolazione avviene intorno a 20\25° tutti questi possibili problemi spariscono .

Diluizioni /Miscelazione

Non va diluita con altri solventi tipo, nitro, acquaragia etc, per miscelarla unire A+B pensandola , poi miscelata accuratamente sollevando il fondo, non solo
girando in senso orario perchè i componenti sono di pesi diversi e restano separati o mal agglomerati ma sopratutto cercando di sollevare il fondo .
L’errore piu comune è unire A+B ad occhio. LA RESINA EPOSSIDICA VA PESATA! rispettando il rapporto di miscelazione che è scritto sull’etichetta vedi esempio figura sotto.
resina-epossidica-trasparente
Qui puoi trovare anche un APP su android che ti aiuta a calcolare il tutto , qui invece puoi scaricare una tabella da poter appendere nel tuo laboratorio

Lavorazioni

Una volta indurita completamente ( fuori polvere circa 8\10 ore , lavorabilità con utensili consigliamo circa 2\3 giorni) può essere lavorata al tornio, cnc o segata, forata con gli stessi utensili e con le stesse modalità che si usano per il plexyglass . un consiglio è non usare alte velocità o utensili che scaldano oltre i 70° il manufatto, potrebbe impastare, ammenoche non si usi del refrigerante, oppure livigatura usando carte all’acqua . La Epogloss può essere usata sul polistirolo o con la stessa base, non lo aggredisce/soglie perche non ha solventi. Puo essere anche COLORATA con dei pigmenti , vedi il VIDEO TUTORIAL qui

Sovra-verniciature

Può essere anche dipinta\lucidata con vernici acriliche, poliuretanici, etc a pennello o spray, purchè preventivamente opacizzata con uno scocth-brite ma attenzione a non verniciare la resina prima dei 4 giorni perchè è ancora in fase di reticolazione anche se al tatto è solida qui puoi vedere come si fa . Per lucidarla puoi anche intraprendere la strada delle paste abrasive dai un occhio qui AL VIDEO TUTORIAL
Quanta ne serve? che resa ha?
In colata la resina si calcola con lo stesso principio che si usa con l’acqua , il peso specifico è molto simile (1.080 circa) quindi alla fine della fiera la differenza è poca e si procede cosi , 1kg =1 litro , si calcola base x larghezza x altezza e si trova il volume , aiutati con questo form .La resa su legno usandola come “vernice” a pennello o rullo si può calcolare all’incirca sui 300gr/mt2 per mano applicata poi dipende molto da quanto assorbe il supporto e da quanto “pesante” o “tirata” è la mano dell’operatore .

Le famose Bolle nella resina

Per non avere bolle nella colata si possono adottare alcune precauzioni , chiudere i supporti porosi o oggetti da inglobare pennellando prima a mhò di turapori
la stessa resina il giorno prima, al momento della colata se la resina è tiepida è molto piu fluida e le bolle salgono subito, quindi è meglio avere un ambiente temperato.
Si può usare una fiamma/phon a debita distanza per far esplodere le bolle che restano intrappolate sotto il pelo della colata , ma non insistere, si rovina la resina .
Se si è attrezzati si può “DEGASARE” la resina ancora nel bicchiere usando una pompa per il vuoto.

Sicurezza

Non posso non fare un cenno sulla sicurezza, è un prodotto chimico che ha esalazioni pericolose quindi la maschera è stra-consigliata e non va fatta usare
a minori senza supervisione di un adulto con adeguata esperienza.
Un elenco dei prodotti citati :
Spero di aver fugato ogni dubbio , se cosi non è scrivimi/telefonami che ne parliamo
cordialmente Fabio